Il proverbio zen che insegna ad andare oltre

Capita spesso di sentirsi immobili, o peggio, incastrati in una situazione o condizione senza riuscire a trovare una via d’uscita. Dinamiche personali, lavorative, emotive ingestibili hanno la forza di toglierci qualunque tipo di energia.

Fortunatamente ci viene in soccorso la filosofia orientale, con una delle sue massime più profonde che, se messa in pratica, ci permette, di andare “oltre” per evitare di soccombere.

Andare oltre a cosa?

Il proverbio Lascia andare o sarai trascinato si riferisce a quei blocchi che ci siamo autoimposti per via della nostra testardaggine, presunzione, orgoglio, pretesa nei confronti degli altri, tentativo di controllo e difficoltà nell’addentrarci nel nostro mondo interiore.

Spesso mettiamo in moto dinamiche che ripetiamo continuamente, anche se non ci portano risultati. Mossi dalla nostra determinazione, l’impegno e l’impressione di aver scelto la strada del successo, ignoriamo qualsiasi altro tipo di soluzione e procediamo con il paraocchi, come ciechi in un cono d’ombra che hanno la soluzione davanti a loro ma che invece ripetono la stessa metodologia fallimentare di sempre.

Quando questo si ripete, è inevitabile essere trascinati verso il basso; è importante ampliare il proprio sguardo e cercare altrove la soluzione.

Controllare l’incontrollabile:

Ciò che è esterno a noi è incontrollabile (o almeno lo è parzialmente e non direttamente). Lo smarrimento può derivare dall’intestardirsi nel provare a controllare tutto ciò che è al di fuori della nostra portata e che non dipende da noi, rischiando di esaurire le energie ed essere incapaci di controllare efficacemente ciò che invece di trova all’interno di noi e che è nostra responsabilità: risposte, interpretazioni, atteggiamento, scelte.

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Rivolgiamoci all’interno di noi stessi:

Troppo spesso guardiamo all’esterno nella speranza di poter controllare gli altri, gli eventi della vita e non regoliamo il nostro mondo interiore, aspettando che le soluzioni arrivino dall’esterno o che siano gli altri a scegliere. Un muro di tentativi inefficaci ci portano infine a giustificare i mancati risultati con condizioni esterne avverse o scelte altrui che ci hanno messo in difficoltà.

Se un’azione non va a buon fine, continuare a ripeterla nella speranza che le cose cambino, è una maniera efficace per boicottare la propria impresa. Per noi è difficile perché l’educazione del mondo occidentale, a differenza di quello orientale, è poco legato all’introspezione. Ma se la risposta che cerchi non è fuori, se dunque non puoi andare a cercarla all’esterno, vai dentro!

Ciò che costa nel muoversi nel mondo interiore, spesso è legato al fatto di aver difficoltà a lasciare andare le abitudini, l’orgoglio, il passato e trascuriamo moltissimo la potenza del perdonare e del perdonarsi.

Se teniamo addosso tutto il peso di ciò che è accaduto, di ciò che abbiamo fatto, che non abbiamo fatto, ciò che ci hanno fatto gli altri, non avremo mai la leggerezza per raggiungere la pace che ci porterà alla felicità.

Sii acqua:

Ascoltiamoci, dunque! Ascoltarsi nel qui ed ora è il modo migliore per mollare gli ormeggi, provando a controllare le proprio reazioni ed azioni, non l’esterno. Facciamoci responsabili delle nostre scelte e lasciamo andare, smettiamo di pretendere ciò che non c’è e che non è, per non venire trascinati.

Per scalare la montagna e raggiungere la vetta, è necessario ad un certo punto lasciare la “presa sicura” anche solo per un momento. Rimanere ancorati durante un’arrampicata ci farà rimanere sempre nello stesso punto; è vero, si tratta di un punto fermo, sicuro, ma rimarremo immobili a pochi passi dalla vetta.

“Sii acqua” diceva Bruce Lee, sii acqua per essere capace di conquistare una vita di soddisfazioni.

L’acqua è elemento potente: si adatta, trova il percorso possibile ed arriva sempre a sua destinazione.

Lasciar andare è un atto di libertà, non una perdita: abbandoniamo la zavorra che non serve e teniamo strette le cose che ci arricchiscono, lasciamo scorrere, lasciamo i freni e gli impedimenti per vivere la vita che desideriamo. Buon viaggio!

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