Il Tempio di Salomone simbolo del mondo iniziatico

Pubblicato da EC il

Giustizia e saggezza simboleggiate nel mondo iniziatico dal Tempio di Re Salomone

Il Tempio di Re Salomone è simbolo per eccellenza del mondo iniziatico. Fulcro della vita spirituale degli Ebrei e di Israele, fu la pietra miliare della storia delle religioni monoteiste. Da sempre al centro di leggende, guerre, occupazioni e distruzioni, ma anche forti energie spirituali, simbolismo e potenze mistiche e religiose.

Brevi cenni sul Tempio di Salomone:

Che si tratti di realtà o leggenda (o forse di una vita di mezzo), la fama del Tempio di Salomone ha attraversato i secoli fino a noi. Ciò che sappiamo è che il Tempio di Salomone è considerato il primo tempio di Gerusalemme; fu commissionato da Salomone, Re e figlio di Davide, nel 967 a.C. e faceva parte di un più amplio complesso, quello del palazzo reale.

I testi sacri raccontano di un edificio grandioso ed imponente, costruito e decorato con legno d’ulivo, oro ed argento. Oltre a contenere numerosi ed inestimabili tesori, secondo le testimonianze bibliche, sarebbe stata custodita nel suo Sancta Sanctorum la celeberrima Arca dell’Alleanza.

Il Tempio di Salomone nel mondo iniziatico:

La Regina di Saba davanti al Tempio di Salomone – dipinto di Salomon De Bray – Fonte immagine Wikipedia

L’etimologia del termine “Tempio”, derivante dal latino templum, contiene la radice tem che significa delimitare e reca in sé il significato di “recinto/spazio sacro”.

Questo si addice perfettamente al Tempio di Salomone, luogo sacro per eccellenza, ed alla concezione iniziatica. In queste tradizioni infatti, se con tempio si intende uno spazio sacro, allora il Tempio dell’iniziazione è un luogo che si fa sacro con la ritualità. In riferimento all’universo, esso è concepito al centro dello spazio e del tempo e ne è il centro.



Il Tempio di Salomone in Massoneria:

Come il Tempio di Salomone, nella sua dimensione concreta il tempio massonico è di forma rettangolare composto da un unico ingresso ad occidente posto al centro di due colonne Jachin e Boaz. L’ingresso è rivolto ad oriente dove siede il Maestro Venerabile per dirigere i lavori, come il sole che nasce ad est ed irradia la terra. Secondo la tradizione esoterica, la costruzione del Tempio viene fatta risalire alla figura mitologica di Hiram Abif, simbolo di uno dei percorsi iniziatici, denominato “Figlio delle Vedova”. Egli viene indicato come l’architetto a capo della costruzione del Tempio di Salomone.

Perché proprio il Tempio di Salomone?

Il Tempio massonico richiama in tantissimi aspetti il leggendario tempio di Gerusalemme fatto costruire da Salomone, Re e figlio di Davide, passato alla storia per aver realizzato col suo regno un periodo ideale dominato dalla saggezza e dalla giustizia.

Ma perché scegliere tra tutti, l’edificio di un uomo che, seppur celebre, fu legato alla dimensione del potere e della glorificazione di sé stesso? Dalle Sacre Scritture emergono aspetti che potrebbero far considerare Salomone in maniera più ampia: uno tra questi fu, ad esempio, l’episodio in cui, nonostante i suoi limiti ed i suoi vizi tipici dell’animo umano, si rivolse a Dio pregandolo di dotarlo di capacità di discernimento, di saggezza nel distinguere tra il bene ed il male, caratteristica fondamentale secondo Salomone per governare un popolo.

In quest’ottica Salomone sembra essere l’emblema dell’Iniziato, colui che lavora alla ricerca della saggezza, applicando come strumenti le sue doti morali e pare far divenire il suo tempio come “simbolo della Grande Opera di edificazione del Tempio interiore, che rimarrà per sempre in costruzione” (Giuseppe Abramo, 2009).

Il Tempio come simbolo:

Questa eterna costruzione, ispirazione fondamentale per i Liberi Muratori, è simbolicamente rappresentata dall’incompiutezza del tempio massonico che, mancante di soffitto, ci ricorda che il lavoro su noi stessi e la tensione alla volta stellata, sono e devono rimanere costanti ed eterni.

Nella sua dimensione fisica, possiamo dunque considerare il tempio, come lo spazio “altro” al di fuori dell’universo, ma allo stesso tempo che possa contenere l’universo stesso, perché ne rappresenta simbolicamente ogni aspetto: dall’unico ingresso al tempio si entra infatti in contatto con il tutto; si tratta dello spazio che si estende da ovest ad est in un viaggio iniziatico che si sviluppa dall’oscurità alla luce dell’Oriente, contenuto tra la dimensione terrestre e quella celeste.



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3 commenti

Rosolino · 10 Giugno 2023 alle 4:44 pm

La Massoneria ha scritto il nuovo Testamento è governato con il sistema teologico religioso Monoteista

Rosolino · 10 Giugno 2023 alle 6:31 pm

Tra la dimensione materiale e quella astrale la realtà del tutto è artificiale

Rosolino · 11 Giugno 2023 alle 5:04 pm

Si tratta di tutta idolatria dall’antichità all’attualità, ogni tre millenni cambia il sistema

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